Home » La finanza continua a investire nell’AI: quali sono gli ultimi brevetti presentati

La finanza continua a investire nell’AI: quali sono gli ultimi brevetti presentati

Wall Street investe nell'intelligenza artificiale - Rsnews.it
Una mano artificiale e una robotica – Rsnews.it

Il mondo finanziario continua a investire e credere fortemente nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Da quando la nuova versione di ChatGPT è stata rilasciata lo scorso anno al grande pubblico, il mondo ha finalmente potuto conoscere e toccare con mano quanto siamo andati avanti nello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale. Il fatto che ChatGPT sia stato rilasciato sul web in modo gratuito, ha permesso a tantissimi utenti di esplorare le possibilità che l’AI è in grado di offrire al genere umano. 

Certo, i timori che una tecnologia così avanzata possa a un certo punto sfuggirci di mano restano, come ha fatto notare più volte negli ultimi mesi Elon Musk  che ha addirittura proposta una moratoria sul tema: un periodo di pausa nella ricerca e nello sviluppo di questo settore, al fine di comprenderne al meglio le possibili derive. 

Di certo, i grandi istituti finanziari sono molto affascinati dai possibili utilizzi dell’intelligenza artificiale. Ma d’altronde, il mondo della finanza per come lo conosciamo oggi, nasce proprio grazie a tecnologie molto simili, modelli matematici in grado di reggere quel sistema che oggi conosciamo come borsa. 

Wall Street per certi versi non vede l’ora di poter utilizzare appieno l’AI per migliorare le performance finanziarie, come dimostra ad esempio un progetto lanciato da Bloomberg mesi fa, e he prevede proprio l’utilizzo di un AI (BloombergGPT si chiama il prototipo) che si propone di poter offrire consulenze specializzate agli investitori. 

Deutsche Bank utilizza già da tempo il deep learning per analizzare gli investimenti

Un primo passo forse per sostituire lavori svolti ancora dall’essere umano, come ad esempio l’advisor finanziario. Non sembra così distante il momento in cui le aziende utilizzeranno un algoritmo che possa aiutarli a presentare un’offerta pubblica per entrare in borsa. .

Anche perchè in molti casi questo è già in realtà, come dimostra in Europa il caso di Deutsche Bank, che ormai da anni utilizza il l’AI per analizzare tutti gli investimenti dei propri clienti. 

Wall Street investe nell'intelligenza artificiale - Rsnews.it
Wall Street investe nell’intelligenza artificiale – Rsnews.it

I progetti che stanno portando avanti JpMorgan e Morgan Stanley

Anche JpMorgan, uno dei più grandi istituti finanziari al mondo, non ha perso tempo, presentando una domanda di brevetto per un nuovo prototipo di intelligenza artificiale che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere simile nel suo funzionamento a ChatGPT. 

Morgan Stanely sta invece conducendo degli studi per sviluppar un’intelligenza artificiale in grado di analizzare le decisione della Federal Reserve americana, in modo da poter prevedere in anticipo alcuni sviluppi sulla politica monetaria. 

Insomma, il settore finanziario, è quello che più di tutti sta premendo per il progresso di questa tecnologia, e sarà forse il primo che ci permetterà di comprenderne meglio vantaggi e svantaggi. Resta però il problema di chi lavora in questi comparti, e non può non guardare al futuro con preoccupazione. Già adesso nel mondo della finanza, sono tanti i lavori che stanno svanendo, proprio perchè esistono già algoritmi in grado di svolgerli infinitamente meglio di quanto può fare un essere umano.