Arriva in Italia il primo treno supersonico: rivoluzione totale, una velocità mai vista prima
Nel nostro paese sta per arrivare il primo treno supersonico della nostra storia. Dovrebbe debuttare nel 2026, come funzionerà questo innovativo prototipo.
In Italia sta per arrivare uno dei treni più veloci del mondo, una tecnologia che soltanto fino a qualche anno fa sarebbe sembrata mera fantascienza.
La Regione Veneto infatti, in collaborazione con il consorzio composto dalla start up WeBuild e Leonardo, ha annunciato che sta per arrivare Hyper Transfer, un prototipo di treno supersonico che potrebbe cambiare per sempre il settore di trasporti nel nostro paese.
L’idea era stata lanciata l’anno scorso dalla Regioni, attraverso un comunicato pubblicato da Concessioni Autostradali Venete, e aveva ben presto interessato e coinvolto tutte le grandi aziende leader del settore nel mondo, la Hyperloop Tt. Certo, al momento tutte le grandi imprese coinvolte sono chiamate a valutare la fattibilità di questa opera, il suo approdo nel nostro paese.
Hyper Trasfer insomma non arriverà tra qualche giorno, semmai la Regione Veneto ha deciso di creare le condizioni affinché questa nuova e rivoluzionaria tecnologia di trasporto veloce, possa implementarsi il prima possibile sul territorio.
Il treno supersonico debutterà nel nostro paese nel 2026
Per come è stato impostato il progetto fino ad adesso, la data del debuto di questo innovativo treno supersonico dovrebbe essere il 2026. Non una data a caso, in quanto sarà anche l’anno in cui la città di Milano ospiterà le Olimpiadi Invernali.
Parliamo di un treno che sarà in grado di raggiungere l’assurda velocità massima di 1.223 chilometri orari, e inizialmente verrà utilizzato per il trasporto su merci per ovvie questioni di sicurezza. In ogni caso, il progetto è ormai avviato e bisognerà adesso soltanto fare il possibile per rispettare le scadenze temporali che tutte le parti in gioco si sono poste.
Zaia: “Può sembrare una tecnologia futuristica”
Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso un’immensa soddisfazione per il risultato raggiunto dalla sua regione, che si propone naturalmente così, di fare da apripista su questa innovativa tecnologia per il resto d’Italia. Zaia in merito ha dichiarato che “può sembrare una tecnologia futuristica, ma la ricerca in questo campo sta facendo passi da gigante e nei prossimi anni potremo assistere a cambiamenti molto importanti. E il Veneto deve essere fra le regioni leader in Europa per innovazione”.
L’intero progetto su Hyper Transfer nasce, come si accennava l’anno scorso, dalla firma di un protocollo d’intesa varato dalla Regione e Cav, avvalendosi della collaborazione e del supporto del Ministero delle Infrastrutture. La guida sarà autonoma, e dunque sarà uno dei primi treni commerciali, una volta implementato nel 2026, che non avrà bisogno di un pilota.