Età del bronzo - Rsnews.it
Nelle ultime settimane in Baviera è stato annunciato il ritrovamento di una spada antichissima. Vediamo a che epoca risale e perché ha sorpreso gli archeologi.
Una spada antichissima, che dovrebbe risalire secondo gli esperti a circa 3 mila anni fa. Questa l’incredibile scoperta che è stata fatta nei mesi scorsi in Germania vicino alla città di Nordlingen.
L’annuncio è stato dato dall’Ufficio governativo bavarese per la conservazione dei documenti e dei beni storici. Qui infatti, gli archeologi dopo alcuni scavi, si sono imbattuti in una spada che, secondo le prime informazioni, risale all’età del bronzo, nel 1300 a.C. Questo manufatto è stato scoperto vicino a un tumulo funerario di una famiglia composta da un uomo, una donna e un bambino.
Si tratta oltretutto di una scoperta che per la Germania ha una valenza molto particolare, in quanto nella zona nord della nazione tedesca. la maggior parte dei tumuli e dei corredi funerari sono stati saccheggiati nel corso dei secoli.
E dunque parliamo della zona tedesca in cui è rarissimo trovare questo genere di reperti. E invece gli archeologi si sono a un certo punto imbattuti in questo corredo funerario di una famiglia: la spada era lì vicino, accanto ai resti del padre.
La spada viene descritta dagli esperti come ottagonale, con un’elsa molto solida che è stata fusa con l’impugnatura. Un altro particolare molto interessante è che l’elsa risulta decorata e particolarmente curata, e al contempo la lama non ha alcun tipo di segno di impatto o di utilizzo.
E questo secondo gli archeologi, significa molto probabilmente che non ci troviamo di fronte a uno strumento di guerra, ma ad una spada avesse una funzione meramente simbolica, forse veniva usata per riti cerimoniali, oppure si limitava a certificare il rango aristocratico di appartenenza della persona. I ricercatori hanno comunque dichiarato che poteva tranquillamente essere utilizzata anche come strumento di guerra, dato che la lama era particolarmente affilata.
Su questa incredibile scoperta si è espresso anche Mathias Pfeil, che ricopre il ruolo di capo dell’ufficio statale bavarese per la conservazione di monumenti e artefatti storici. L’uomo ha spiegato che è troppo presto fare ipotesi vere, in quanto bisogna ancora analizzare sia la spada che la sepoltura accanto a cui è stata ritrovata.
Gli archeologi però, spiega Pfeil, hanno già chiaro quale percorso adesso li attende: “attualmente si sta indagando se la spada sia stata fabbricata localmente o sia stata importata. Ci sono tre principali centri di distribuzione durante l’età del bronzo per spade ottagonali di questo tipo, uno nella Germania meridionale e gli altri nella Germania settentrionale e in Danimarca. Un confronto tra le tecniche di fusione e la decorazione mostra che alcune delle spade ottagonali del nord sono apparentemente repliche di forme della Germania meridionale, mentre altri pezzi potrebbero essere autentiche importazioni o il prodotto di “artigiani erranti”.
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