Home » Lo zucchero in Europa sta per finire, ma in Italia non ne parla ancora nessuno

Lo zucchero in Europa sta per finire, ma in Italia non ne parla ancora nessuno

La produzione di zucchero è a rischio in Ue
La produzione di zucchero è a rischio in Ue – Rsnews.it

Il prezzo dello zucchero non smette di aumentare nel vecchio continente, e i prossimi mesi rischiano di essere ancora più complicati per le imprese che lo commerciano. 

Il prezzo dello zucchero non smette di aumentare. La situazione in Europea è sempre più critico, l’inflazione non smette di aumentare, così come i prezzi delle materie prime, e tantissimi beni alimentari stanno continuando a vedere il loro prezzo salire di mese in mese. 

E diventa sempre più probabile assistere tra qualche settimana a una nuova impennata dei prezzi, in quanto il caldo record che stiamo vivendo in questi giorni, porterà quasi sicuramente anche a un rialzo dei prezzi di tutti i dolcificanti. 

Oltretutto questi sono anche i mesi in cui in Europa si stanno negoziando i nuovi contratti per la stagione di raccolta 2023-2024, che avrà inizio tra ottobre e novembre. Gli acquirenti purtroppo hanno già potuto constatare come rispetto allo scorso anno, il costo per tonnellata dello zucchero industriale è raddoppiato. 

E le conseguenze di questo diverranno presto visibili sugli scaffali dei nostri supermercati, con nuovi aumenti su snack e dolci. la situazione dunque resta molto critica, anche perchè non si vedono segnali all’orizzonte che facciano pensare a una frenata dell’inflazione. 

La produzione di zucchero è molto diminuita rispetto al 2022

Anche perché contemporaneamente, la produzione sta diminuendo. Gli ultimi report testimoniano come quest’anno, rispetto al 2022, verrà prodotto circa il 12 per cento in meno di zucchero industriale per i grandi produttori. 

Un’altra situazione che purtroppo contribuirà a farne aumentare nuovamente il prezzo. Ad incidere c’è poi anche il fattore climatico. Le piogge dei mesi scorsi hanno infatti finito con il far ritardare la semina di un mese rispetto ai tempi previsti. 

La produzione nel 2023 è scesa del 12 per cento
La produzione nel 2023 è scesa del 12 per cento – Rsnews.it

L’aumento record delle temperature incide anche sulla produzione futura

E contemporaneamente, l’aumento record delle temperature ha fatto in modo che certi parassiti si diffondessero in modo molto più veloce, andando a danneggiare tantissimi allevamenti di barbabietola da zucchero. 

A questo bisogna poi aggiungere che le scorte di zucchero nel vecchio continente, non sono mai state così basse come in questi mesi. Come ha dichiarato di recente Julian Price, che ha ricoperto per anni il ruolo di presidente dell’Associazione Europea dei commercianti di zucchero “la riduzione delle scorte sarà il motore principale per i prezzi dello zucchero dell’Ue, che sono incredibilmente vischiosi”.