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Serbatoio Gpl scaduto, cambia la legge: se non fai attenzione rischi multe molto alte

Installazione di un serbatoio a GPL
Installazione di un serbatoio a GPL – Rsnews.it

Non tutti lo sanno, ma di recente è cambiata la procedura per la sostituzione del serbatoio nelle macchine a GPL. Vediamo insieme cosa stabilisce il Codice della Strada.

Negli ultimi anni, sono aumentati in modo esponenziale i consumatori italiani che hanno scelto di cambiare la loro automobile, acquistandone una alimentata a Gpl. Una scelta dettata dall’assoluta convenienza che questa macchina può offrire in termini di risparmio del carburante.

Tutte le vetture a Gpl infatti consumano molto meno dei loro omologhi  a benzina. Senza contare che si tratta di una scelta che tiene molto conto del rispetto dell’ambiente, visto che queste automobili producono molte meno emissioni dei modelli a benzina o diesel.

Ci sono però dei costi da sostenere che spesso i consumatori in procinto di fare questo acquisto non conoscono, e che riguardano la manutenzione della vettura. Rispetto infatti ai modelli a combustibili fossili, la legge italiana prevede requisiti e oneri molto più stringenti per quanto riguarda le automobili alimentate a GPL.

E una delle regole più importanti da rispettare in tal senso, riguarda la scadenza del serbatoio a GPL.

Tutti gli automobilisti che non rispettano le nuove modifiche, vanno incontro a sanzioni amministrative

Tutti i consumatori che non rispettano le disposizioni sul serbatoio, oltre ad andare incontro a grandi rischi per la sicurezza su strada, possono essere puniti con multe amministrative che in alcuni casi possono anche essere molto alte.

La buona notizia però è che il governo ha deciso di modificare alcune norme sul tema, allo scopo di semplificare la procedura per la sostituzione di un serbatoio GPL. L’esecutivo ha infatti scelto di dare un ruolo più centrale alle autofficine rispetto alla Motorizzazione Civile

Cosa stabilisce in merito l’articolo 78 del Codice della Strada

Gli aggiornamenti hanno coinvolto sia la fase di collaudo che di aggiornamento del libretto di circolazione.

Nello specifico, ad essere stato modificato è stato l’articolo numero 78 del Codice della Strada che stabilisce come “i veicoli a motore e i loro rimorchi devono essere sottoposti a visita e prova presso i competenti uffici della Direzione generale della Motorizzazione Civile quando siano apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali, ovvero ai dispositivi d’equipaggiamento, oppure sia stato sostituito o modificato il telaio”. Una modifica fatta per rendere più veloce l’iter burocratico per la sostituzione del serbatoio a GPL.