Il caro vita non perdona, quasi un italiano su due non andrà in vacanza quest’anno
L’ultimo report di Federalberghi tratteggia un quadro impietoso: il carovita ha convinto tanti italiani a non andare in vacanza quest’anno.
L’inflazione non si ferma e inizia a presentare un conto sempre più salato alle famiglie italiane. Il nostro infatti è sempre stato un paese che durante l’estate vive un vero e proprio esodo, con milioni di cittadini che dalla città si trasferiscono in località marittime per godersi il mare e un ambiente più fresco rispetto al caldo soffocante che offrono la maggior parte delle città in questo periodo.
Il problema è che con un costo della vita sempre più alto, andare in vacanza sta diventando per molti un lusso.
L’ultima indagine condotta da Federalberghi insieme alla start up ACS Marketing Solutions infatti non lascia spazio a dubbi: mai come quest’anno così tante famiglie sono state costrette per motivi economici a rinunciare alle loro classi vacanze estive. Come raccontano il report, il numero degli italiani che quest’anno non è andato in vacanza per motivi economici, è raddoppiato.
Molti hanno deciso semplicemente di rimandare i periodi dell’anno, come ad esempio settembre o ottobre, mesi in cui costerà meno soggiornare. Altri invece sono stati costretti a rinunciarci del tutto.
Quasi un italiano su due rinuncerà alla vacanze estive a causa del caro vita
Una situazione che purtroppo non può sorprendere: i rincari a cui stiamo assistendo nell’ultimo anno, hanno infatti messo in fortissima difficoltà economica milioni di persone in tutta Italia. Persino le utenze di luce e gas stanno diventando un vero e proprio lusso da saldare, con le bollette che in alcuni casi, rispetto allo scorso, sono letteralmente triplicate nei costi.
Il caro vita dunque sta già presentando un conto molto amaro al nostro paese. Come ha spiegato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “Innanzitutto agosto è sempre stato il mese delle grandi partenze, e in questo senso nulla di nuovo sotto il sole. Ciò che colpisce è il 41% di italiani che non farà vacanza, principalmente per motivi economici. Ma anche tra coloro che partiranno, un buon 45% cercherà di contenere le spese. Questo è il segnale chiaro di un disagio: chi riuscirà a partire sembra essere rassegnato a dover fare comunque economia, magari accorciando la vacanza o cercando di spendere meno sulle altre voci quali alloggio, cibo e divertimento”.
Alcuni italiani hanno invece deciso di rimandare le loro ferie a settembre per contenere i costi
Sale poi il numero degli italiani abituati ad andare all’estero durante le vacanze estive, e che invece quest’anno hanno deciso di restare in Italia per contenere i costi.
Agosto, come si evince dalla ricerca di Federalberghi, resta comunque il mese privilegiato per andare in vacanza, anche se, come si accennava in precedenza, il carovita ha inciso molto sulla programmazione degli italiani, convincendo molti a spostare le loro ferie quando i prezzi per i soggiorni saranno più abbordabili, tra settembre e ottobre.