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In pensione con 5 anni di contributi, esiste un settore in cui è permesso: come funziona e chi può richiederlo

Come funziona la pensione nel settore agricolo
Come funziona la pensione nel settore agricolo – Rsnews.it

Esiste un settore economico in cui a determinate condizioni si può andare in pensione con meno di 20 anni di contributi. E in uno specifico caso ne bastano cinque. Vediamo insieme come funziona.

I lavoratori del settore agricolo, hanno a disposizione un loro personale percorso previdenziale con requisiti diversi rispetto ad altre professioni, tenendo conto sia di un lavoro che rispetto ad altri è molto più faticoso e usurante, ma anche del fatto che si tratta di un comparto composto spesso da tanti lavoratori autonomi che vengono chiamati a lavorare nelle campagne a giornata.

E infatti per quest’ultima categoria, viene prevista anche la possibilità di versare dei contributi volontari all’Inps nel corso del tempo, affinché anche loro possano maturare una pensione di vecchiaia.

Discorso diverso per i lavoratori dipendenti del settore agricolo. Per loro la pensione agricola si ottiene nel momento in cui soddisfano il requisito anagrafico dei 67 anni di età, e un numero minimo di 20 anni di contribuzione.

Sono naturalmente previste delle eccezioni per tutte le categorie considerate fragili o a rischio dallo stato italiano. Chi ad esempio lavora nel comparto agricolo a ha un’invalidità certificata superiore all’80 per cento, potrà andare in pensione al compimento dei 60 anni di età per gli uomini, e 55 anni di età per le donne, avendo maturato meno di dieci anni d contributi lavorativi.

In caso di non vedenti in condizione di cecità assoluta, il requisito anagrafico si abbassa ancora

Il requisito anagrafico scende ancora nel caso in cui si tratti di persone non vedenti in condizione di cecità assoluta: per loro infatti diventa possibile andare in pensione al compimento di 55 anni di età per gli uomini, e 50 per le donne, con meno di dieci anni di contributi.

Un’altra situazione da chiarire riguarda invece tutti i lavoratori che hanno maturati 15 anni di contributi lavorativi prima della riforma Amato del 1993.

Una pensionata insieme al consulente previdenziale
Una pensionata insieme al consulente previdenziale – Rsnews.it

In quale caso è possibile andare in pensione nel settore agricolo con soli cinque anni di contributi

Quindici anni di contributi per loro sono sufficienti per ottenere la prestazione previdenziale, a patto però che alla data del 31 Dicembre 1992, siano stati inseriti nel meccanismo di prosecuzione volontaria.

È anche possibile nel settore agricolo andare in pensione avendo maturato soltanto cinque anni di contributi, nel caso in cui il richiedente abbia un’età pari o superiore a 71 anni. È importante poi precisare che invece, tutti i lavoratori che hanno iniziato nel comparto agricolo dopo il 1996, sono interamente soggetti al regime contributivo.