Caldo record, guasti al condizionatore auto un incubo per chi guida: esiste un modo per evitarlo, cosa fare
Con il caldo record, l’incubo di ogni automobilista è che il condizionatore possa guastarsi mentre si trova in strada nelle ore più calde. Cosa fare per evitarlo.
Con il caldo record che si è registrato nelle scorse settimane, è quasi banale constatare quanto sia importante, per chi è abituato a viaggiare in auto tutti i giorni, il condizionatore.
Non esiste macchina ormai che non lo abbia in dotazione, anche perchè è l’unica ancora di salvezza e refrigerio per chi spesso si trova in strada nelle ore più calde, bloccato dal traffico delle grandi città.
Ed è per questo che un guasto al condizionatore durante l’estate, rappresenta per molti automobilisti un vero e proprio dramma da evitare a qualunque costo. E spesso, basta semplicemente occuparsi di fare una buona manutenzione per evitare di ritrovarsi senza aria condizionata d’improvviso mentre ci si trova in auto.
Ad esempio, è sempre consigliabile prestare tantissima attenzione ai filtri, cercando ad esempio di controllare lo stato settimanalmente. Un filtro sporco o ostruito infatti, ostacola gradualmente il passaggio dell’aria fino a non far funzionare più il sistema di climatizzazione.
Perché è importante prestare sempre la massima attenzione allo stato dei filtri
Un danno che spesso può essere molto costoso da riparare, e che può essere evitato semplicemente effettuando dei controlli periodici. Ma il condizionatore in auto può anche guastarsi, e questo accade più spesso di quanto si può supporre, a causa di una perdita di refrigerante.
Perdite che spesso sono direttamente collegate a guarnizioni difettose, e anche questo diventa un aspetto da controllare e monitorare spesso per scongiurare il peggio.
Come funzionano i kit fai da te per sostituire il liquido refrigerante
Oltretutto, spesso è anche possibile risolvere questo problema senza doversi recare dal meccanico. Esistono ad esempio dei kit fai da te disponibili sul mercato, che permettono agli automobilisti di ricaricare in autonomia il liquido refrigerante.
Si tratta di un processo non troppo difficile da eseguire: la ricarica va interrotta nel momento la pressione raggiunge il livello raccomandato, che varia a seconda del tipo di vettura, ma è importante quando si effettua questa operazione fare sempre attenzione che la pressione dell’intero sistema di climatizzazione non salga troppo.