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Usare la tecnologia fin da piccoli può creare ritardi? Lo studio giapponese che sta sconvolgendo il mondo

Un bambino gioca al computer
Un bambino gioca al computer – Rsnews.it

Un nuovo studio uscito in Giappone mette in guardia i genitori: crescere con la tecnologia fin da piccolissimi, porta anche degli svantaggi.

Nelle ultime settimane, in Giappone è uscito un nuovo studio scientifico che ha in poco tempo fatto il giro del mondo, facendo preoccupare non poco tutti coloro che sono genitori. Ormai infatti, ci siamo abituati considerare normale far interagire i bambini con i dispositivi tecnologici fin dalla tenera età.

Molti oltretutto pensano che i loro figli possano anche diventare più intelligenti e spigliati. Forse è in parte così, ma bisogna d’altro canto anche riflettere da alcune evidenze emerse dalla ricerca portata avanti dall’Università di Tohoku.

Il team di ricerca ha analizzato lo sviluppo negli di oltre settemila bambini, dividendo il gruppo tra chi cresceva senza utilizzare strumenti tecnologici, o facendone un uso minimo nel corso della sua formazione, e chi invece cresceva totalmente immerso nei dispositivi tecnologici. Lo hanno seguendo i bambini dalla loro nascita fino al quarto anno di età, e facendo compilare periodicamente dei questionari ai genitori.

E come si può leggere all’interno dello studio, nel monitorare i due gruppi, gli scienziati hanno constatato come “una maggiore permanenza davanti allo schermo per i bambini di 1 anno era associata a ritardi di sviluppo nella comunicazione e nella capacità di risoluzione dei problemi all’età di 2 e 4 anni”.

Non si tratta però di danni irreversibili: dopo quattro il bambino supera questi piccoli ritardi

C’è però una precisazione molto importante da fare per evitare che qualche genitore leggendo queste righe, pensino che i problemi di cui stiamo parlando siano irreversibili. Non è così, perchè un’altra evidenza emersa da questa ricerca, è che dopo questa età i problemi di apprendimento riscontrati, iniziano a svanire.

Resta però il fatto che la visione prolungata di contenuti attraverso i dispositivi tecnologici è in grado di influenzare lo sviluppo dei bambini, ritardando l’apprendimento di processi essenziali nel loro sviluppo psicofisico, che arriveranno dopo i quattro anni.

Bambino guarda uno smartphone
Bambino guarda uno smartphone – Rsnews.it

È bene però che i genitori inizino a fare attenzione e informarsi sempre di più sull’argomento

Ed è per questo che ogni genitore a informarsi attentamente e capire quanto sia davvero salutare fare crescere sui figlio, fin dalla nascita, a contatto con gli schermi dei nostri smartphone

Bisogna poi anche considerare che questa ricerca si è concentrato su questo singolo aspetto, e non ad esempio di una possibile dipendenza che si può sviluppare negli anni seguenti tra l’utilizzo di questi dispositivi e i contenuti ad esempio dei social network, che possono portare un ragazzo anche a passare ore davanti allo schermo