La procedura per effettuare il passaggio di proprietà di un’automobile che ricevuta in eredità, è più ostica di quanto non si possa supporre. Vediamo insieme cosa fare.
Cosa accade quando riceviamo un’automobile in eredità? Qual’è la procedura burocratica da seguire? Questo è il tema che vogliamo approfondire oggi con questo articolo. Capita troppo spesso infatti che un contribuente che riceve una vettura in eredità da un parente, vada poi in confusione da tutta la burocrazia che può richiedere questa acquisizione.
La prima cosa da sapere è che, nel caso in cui si tratti di automobili o di moto, nel momento in cui queste vengono lasciate in eredità, non rientrano nelle dichiarazioni accessorie da fare, come invece accade per i beni immobiliari.
Detto questo, il primo passaggio è sicuramente quello di accertarsi che l’auto che abbiamo ricevuto, non sia stata ipoteca o sottoposta a fermi amministrativi. Tutte informazioni che i cittadini possono facilmente reperire consultando il Registro Pubblico Automobilistico.
Completati questi accertamenti si potrà poi iniziare con il passaggio di proprietà. Il nostro codice della strada non permette infatti di circolare con una vettura, se questa è ancora intestata ad una persona defunta.
È importante però che la richieste per il passaggio di proprietà venga fatta entro 60 giorni da quando è arrivata la notifica dell’eredità, altrimenti si pagherà una sanzione per effettuare l’operazione, nel momento in cui si supera questa scadenza.
Nel momento in cui il passaggio di proprietà diventa ufficiale, a quel punto sarà possibile aggiornare il libretto di circolazione. È importante in questo caso sottolineare che l’accettazione di questa nuova proprietà deve essere sottoscritta anche dagli altri eredi, con le firme autenticate da un funzionario pubblico.
A quel punto andranno trasmessi i nuovi dati al PRA al fine di concludere l’atto di donazione. La redazione del certificato di proprietà passa attraverso la compilazione di un modulo e di un’imposta chiamata IPT, che differisce a seconda della regione di appartenenza.
Soltanto nel momento in cui il modulo per il passaggio viene accettato e si paga l’imposta sul territorio, diventa davvero possibile completare il passaggio di proprietà e ottenere anche l’aggiornamento del libretto di circolazione. Il passaggio più importante è sicuramente quello relativo all’invio della domanda per la proprietà, che come abbiamo visto, ha dei termini di scadenza ben precisi.
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