Pensioni, assegni più alti nel 2024 ma non per tutti | Il governo ha già deciso, quando scatta l’aumento
Nella nuova legge delega il governo dovrebbe rendere operative alcune misure, tra cui una che permetterà ai pensionati di avere una mensilità più alta nel 2024.
C’è molta attesa per l’approvazione della nuova legge sulla previdenza, in quanto dovrebbero essere introdotte alcune novità dal governo a partire dal 2024. Tra le misure annunciate dal governo c’è la detassazione della tredicesima per i pensionati, che si tradurrà in un aumento della cifra che percepiscono scontata dalle tasse, e anche una modifica delle aliquote Irpef.
Non è chiaro ancora se l’esecutivo riuscirà a rendere operative queste proposte già per la fine dell’anno o bisognerà invece attendere il prossimo per la loro operatività. Non sarà comunque un’impresa semplice da portare a termine.
Per lo stesso motivo per cui il governo non è riuscito alla fine a portare quella riforma complessiva del nostro sistema previdenziale, che aveva annunciato già lo scorso anno. Mancano le risorse, probabilmente in misura maggiore di quanto lo stesso esecutivo aveva ipotizzato nei mesi scorsi.
Come ha spiegato nelle ultime settimane il Ministro Giorgetti, la situazione finanziaria è complicata, e bisognerà fare delle scelte difficili.
Arriveranno alcune novità anche per i lavoratori dipendenti
Dovrebbero arrivare alcune novità anche per i lavoratori, e in tal senso si riflette sulla possibilità di introdurre un’aliquota agevolata al 10 per cento per i datori di lavoro che decidono di dare un aumento contrattuale ai propri dipendenti.
Così come si pensa a delle deduzioni fiscali su chi lavora in smart working. Più complicato invece, il discorso del taglio dell?irpef sulla tredicesima. Tante le ipotesi sul tavolo per rendere possibile questo provvedimento: si pensa ad esempio ad un’aliquota Irpef del 15 per cento (attualmente è fissata al 23 per cento), oppure a una sua modulazione a seconda del reddito dichiarato.
Il vero problema del governo resta quello di dove reperire le risorse necessaria
Sul tema si è espresso di recente anche Maurizio Leo, viceministro all’Economia, che ha dichiarato che c’è la forte volontà del governo di detassare la tredicesima, ma che al contempo si tratta di una sfida ostica, in cui nemmeno all’esecutivo è ancora chiaro dove andare a reperire i fondi necessari.
Insomma, la vera sfida del governo al momento è forse ottenere una maggiore flessibilità dell’Ue che però ritiene conclusa la fase emergenziale dell’ultimo triennio, in cui aveva concesso agli stati membri di andare in deficit per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica.