Tasse, occhio agli aumenti: persino questi prodotti comunissimi costeranno una fortuna
Con la nuova bozza della legge di bilancio, il governo ha intenzione di introdurre delle nuove imposte che diventeranno operative dal prossimo anno.
La nuova bozza della legge di bilancio è stata finalmente pubblicata, anche se bisognerà attendere l’approvazione da parte del parlamento e i conseguenti decreti attuativi, affinché le novità varate dal governo diventino realtà.
Non è stata una manovra semplice da portare avanti, come ha ammesso più volte il Ministro Giorgetti, perché di fondi a disposizione ce n’erano pochissimi. Da un lato, si può riconoscere all’esecutivo di aver mantenuto alcune agevolazioni economiche che sono fondamentali per i cittadini in questo momento storico, in cui i rincari dell’energia e dei beni alimentari stanno impoverendo anche molto velocemente le famiglie.
Questo però ha avuto un prezzo, perché molti dei benefici varati ex novo oppure confermati dal centrodestra, saranno però compensati dall’introduzione di nuove tasse in altri settori. Nella bozza è ad esempio previsto l’aumento delle accise da pagare sul tabacco, così come di altri beni alimentari che verranno tassati maggiormente, come ad esempio i pannolini. Aumentano anche i costi per poter affittare i propri immobili.
La cedolare secca sugli affitti brevi vede la sua aliquota aumentare dal 21 al 26 per cento, così come le imposte saranno maggiori anche per le locazioni sotto i trenta giorni, e questo oltretutto, coinvolge anche la prima abitazione, laddove venisse messa in affitto dal cittadino.
Aumentano le tasse sulle case in affitto
Secondo alcune stime, le tasse per gli affittuari, se queste misure fossero confermate, dovrebbero aumentare di circa 850 euro annui. Inoltre, se si utilizzano piattaforme per affittare il proprio immobli come AirBnB, l’importo dovuto al fisco sarà trattenuto direttamente sulla piattaforma.
Saranno tassati al 26 per cento anche tutti i guadagni degli immobili che sono stati ristrutturati avvalendosi del superbonus. E questo anche nel caso in cui si decide di rivendere la casa, anche se l’imposta in quel caso si applicherà sulla plusvalenza ricavata dalla vendita dell’immobile, e non sull’intera cifra di acquisto.
Anche sulle pensioni il governo ha inciso poco nella bozza della legge di bilancio
Queste dunque alcune delle novità messe dall’esecutivo nella bozza della nuova legge di bilancio, e non tutte come abbiamo visto sono positive. In particolare le nuove tasse che si vogliono introdurre per gli affittuari, potrebbero deprimere ancora di più un mercato immobiliare che con poche eccezioni è in crisi su tutto il territorio italiano.
Anche sul fronte delle pensioni si è potuto davvero fare poco, e persino scivoli pensionistici come l’ape social non sono stati rinnovati, inserendo un’alternativa che però richiede un maggiore numero di anni di contributi per andare in pensione.