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C’è una spesa fissa che puoi detrarre ogni anno dalla dichiarazione dei redditi | Nessuno la conosce, se segui questa procedura il rimborso è garantito

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Novità per le prossime dichiarazioni dei redditi. Cambiamenti in vista – (Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

Importante cambiamento in arrivo per la dichiarazione dei redditi 2024: cosa portare in detrazione

Ogni anno  per molti italiani un momento fondamentale è quello della dichiarazione dei redditi. Alcuni provvedono da soli a compilarla e inviarla, altri invece si affidano all’ausilio di Caf e commercialisti per inserire correttamente tutte le voci di spesa e reddito. Oggi compilare la dichiarazione 730 diviene sempre più semplice grazie soprattutto all’avvento e allo sviluppo della cosiddetta dichiarazione precompilata, la quale incamera in automatico la maggior parte delle informazioni, dei redditi e delle spese mediche sostenute durante l’anno. Così le operazioni da svolgere saranno pressoché quelle di controllo di quanto inserito.

La dichiarazione del prossimo anno inerente i dati fiscali del 2023 presenterà alcune novità, poiché il Fisco inserisce una grande innovazione. Tra le spese detraibili per la prima volta sarà possibile annoverare anche quelle derivanti dai trasporti.

Incentivo alla transizione ecologica. I trasporti nel 730

Il governo prova con questa operazione a dare un’ulteriore spinta verso la transizione ecologica, incentivando gli italiani a sottoscrivere abbonamenti per lo spostamento tramite i mezzi pubblici. L’idea di fondo è quella di concedere agevolazioni per lo spostamento tramite autobus e treni, al fine di disincentivare l’uso massivo delle automobili. In tal modo  si limiterebbe il consumo di carburante e la conseguente emissione di anidride carbonica.

Il metodo adottato dall’Agenzia delle entrate è quello di inserire i trasporti tra le spese detraibili in dichiarazione. Dunque chiunque sottoscriverà un abbonamento a treni o autobus per lo spostamento da un punto all’altro della città potrà inserire questa voce nella propria dichiarazione dei redditi, scomputandola dalle spese così come si fa per le spese derivanti dai medicinali.

Oltre allo spostamento dei pendolari all’interno delle città, saranno utilizzabili in detrazione anche le spese per i movimenti in treno da una regione all’altra, allargando di molto la gamma delle spese detraibili.

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I trasporti vengono portati in detrazione nel 2024. Si incentiva il trasporto pubblico – (Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

Come funziona

La comunicazione di queste spese in dichiarazione sarà per i primi tempi facoltativa, permettendo così l’adeguamento progressivo alla nuova soluzione. In seguito, a partire dal 2025, diventerà invece obbligatorio inserire la rendicontazione di quanto pagato per i trasporti nel 730. Così come per le spese mediche inoltre, saranno ammissibili solo i pagamenti effettuati con bonifici bancari e con transazioni tramite carta di credito.

Non si dimentichi che i contribuenti potranno detrarre il 19% di tali spese fino a un limite massimo di 250 euro.