Per le Partite Iva cambia tutto dal prossimo anno | Tutti i nuovi obblighi da rispettare
Introdotti molti cambiamenti per le partite iva: il nuovo anno comporterà seri adeguamenti
I lavoratori autonomi sono solitamente liberi professionisti che svolgono lavori su commissione o fungono da consulenti per privati, ditte e studi. Non essendo vincolati a uno specifico orario di lavoro, non hanno contratto e percepiscono un onorario che non è soggetto al cedolino della busta paga, ma viene esplicitato con una parcella o con una fattura emessa al committente del lavoro. Sotto vari punti di vista, i lavoratori autonomi hanno finora goduto di svariati vantaggi, quali ad esempio una tassazione agevolata e meno obblighi fiscali.
Dal prossimo anno cambieranno molte cose, in quanto il governo Meloni ha proposto ed applicherà numerosi cambiamenti anche in questo settore professionale.
Quali sono le novità introdotte
I mutamenti portati dalla nuova legge di bilancio in materia di lavoro autonomo sono consistenti e possono essere così raggruppati:
- obbligo di fatturazione elettronica – quest’obbligo è stato sancito già nel 2022 ma presentava l’eccezione per i professionisti con partita iva in regime forfettario, i quali erano esentati dall’obbligo fino al superamento della soglia di 25.000 euro all’anno. Dal primo gennaio 2024 però quest’esenzione non sarà più valida e a prescindere dalle condizioni tutti i detentori di partita iva dovranno emettere fattura elettronica per le proprie prestazioni. Ciò vuol dire che tutti a questo punto dovranno dotarsi di un software per l’emissione e la gestione della fatturazione elettronica.
- concordato fiscale preventivo – anche questa misura sarà obbligatoria a partire da gennaio prossimo. Essa prevede di concordare preventivamente con l’Agenzia delle entrate l’importo delle tasse da pagare per i successivi due anni. Tale misura, introdotta al fine di disincentivare l’evasione fiscale, fa però perdere al contribuente alcuni vantaggi. Difatti non sarà quest’ultimo a decidere quanto pagare chiaramente, ma l’Agenzia delle entrate entro il 15 marzo di ogni anno farà una proposta di importo.
- modifiche alla dichiarazione 730 – se finora hanno potuto evitarlo, dal 2024 in poi i professionisti dotati di partita iva avranno l’obbligo di compilare il Quadro RS nella dichiarazione 730. Trattasi del riquadro in cui vanno inserite e rendicontate tutte le spese sostenute durante l’anno.
Cosa aspettarsi
Sicuramente vi sarà qualche mese di tolleranza in cui i lavoratori autonomi potranno avere il tempo di adeguarsi alle nuove condizioni. Di certo non si può sfuggire a dei provvedimenti ormai a tutti gli effetti confermati. Non rimane che accettare gli inasprimenti posti dal governo e attrezzarsi per restare in regola.