Il governo ha deciso, bonus cancellato per sempre | Contribuenti nel panico, si potrà utilizzare soltanto fino alla fine del 2023
Volge al termine il Bonus 18 anni: annunciata la cancellazione
Da alcuni anni è in vigore il cosiddetto Bonus 18anni o Bonus cultura, un incentivo pensato appositamente per gli studenti con nuclei familiari che presentano Isee molto bassi. Tale agevolazione concede a ogni giovane un contributo di 500 euro all’anno che possono essere spesi per l’acquisto di libri scolastici e altri testi, oltre che per comprare biglietti di ingresso a musei e mostre, ingressi al cinema, contenuti audio-visivi, purché ne sia comprovato il fine didattico.
Sfortunatamente l’incentivo che ha sostituito il vecchio “buono libri” ha mostrato non poche falle nel tempo. Difatti sono stati individuate numerose truffe ai danni dello stato, che hanno vanificato lo spirito assistenziale del bonus. Pertanto il Ministero ha deciso di intervenire, preannunciando la cancellazione del bonus cultura a partire dal prossimo anno. Decisione presa a malincuore poiché mette in difficoltà molte famiglie indigenti che cercano di garantire la giusta istruzione ai propri figli. Tuttavia il governo pare abbia delle soluzioni alternative in arrivo.
Nascono due nuovi incentivi per dissuadere dalle truffe
Dalla fine del bonus cultura nasceranno infatti due incentivi alternativi, meglio pensati e settati su elementi specifici che lasciano meno spazio di manovra ai furbi. Attualmente però il bonus 2023 rimane ugualmente utilizzabile. Chi ha presentato domanda entro il 31 ottobre 2023 ha ugualmente ricevuto la propria carta elettronica e i contributi ivi presenti saranno spendibili fino al 30 aprile 2024.
Dopo l’esaurimento di tale bonus, non sarà più rinnovato. Il ministro Sangiuliano lamenta il giro truffaldino di alcune carte che, pur di regola non essendo cedibili a terzi, hanno tuttavia consentito il loro uso improprio. A Napoli in particolare si segnala un edicolante che aveva messo in piedi un giro di circa 265.000 euro.
I nuovi bonus saranno così organizzati:
- uno richiederà un Isee non superiore a 35.000 euro e vedrà l’assegnazione di una carta di 500 euro;
- l’altro sarà concesso solo a chi si diploma con il massimo dei voti e consisterà in un’ulteriore carta da 500 euro.
Entrambi i bonus saranno cumulabili purché si soddisfino i requisiti minimi.
Cosa cambierà
Dunque per il prossimo futuro vi saranno controlli molto più accurati nell’assegnazione e nell’utilizzo delle carte bonus. Si consiglia pertanto di prestare molta attenzione a come vengono spese. Il governo potrebbe procedere alla revoca delle stesse e comminare sanzioni ai trasgressori.