Home » Pagare l’Iva in ritardo? Con il ravvedimento oneroso si risparmia: come funziona

Pagare l’Iva in ritardo? Con il ravvedimento oneroso si risparmia: come funziona

iva
Nuove concessioni in materia di pagamento dell’iva. (Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

Pagare l’iva in ritardo si può: il via al ravvedimento oneroso anche su questa tipologia di tassa

Il pagamento delle imposte che ogni cittadino e impresa deve versare allo stato avviene con una specifica cadenza e seguendo un calendario ben organizzato. Chi non rispetta questi parametri temporali va incontro alla scadenza della rata da pagare. Oltrepassata la stessa, rischia di incorrere insalate sanzioni da parte dell’Agenzia delle entrate. Nello specifico se il pagamento non viene effettuato per un lungo periodo si parla allora di omesso versamento e in questi casi si può incorrere non solo in sanzione, ma si vede trasformarsi la rata in cartella esattoriale.

Tuttavia molte tipologie di imposte prevedono la formula del cosiddetto ravvedimento oneroso. Trattasi cioè di un sistema che si può utilizzare per chi vuole pagare le imposte in ritardo, avendo mancato la canonica scadenza. Spuntando sull’eventuale f24 il ravvedimento si provvede ad aggiungere all’importo della tassa un importo che è il risultato del calcolo della percentuale di sanzione e interessi maturati sullo stesso. Molto cambia in base al numero di giorni che sono trascorsi dalla scadenza al pagamento del tributo.

Di recente è stato approvato l’uso del ravvedimento speciale anche per i pagamenti tardivi dell’iva di gruppo. La possibilità è aperta però a chi ha comunque presentato la dichiarazione iva annuale.

Come funziona in questi casi e quali le violazioni ammesse

Ad approvare questa misura è l’interpello numero 475 del 11 dicembre 2023, che ha preso in analisi un caso pratico e su quello ha determinato  le nuove regole. Con tali cambiamenti è stata spostata anche la data ultima di presentazione dei versamenti con ravvedimento speciale, prolungata stavolta fino al 20 dicembre 2023. Vi sono alcuni casi specifici in cui è possibile adoperare questo strumento:

  • in caso di irregolarità da sanare che non riguardano imposte periodiche;
  • quando sia stata omessa la dichiarazione;
  • quando le violazioni possono essere definite attraverso la definizione agevolata degli avvisi bonari.
ravvedimento oneroso
Il ravvedimento oneroso sulle violazioni per omesso versamento iva di gruppo.
(Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

Beneficiari del provvedimento

A beneficiare di questo provvedimento sono:

  • quelli che hanno pagato in modo tardivo la prima rata;
  • chi non ha trasmesso la dichiarazione integrativa;
  • chi non ha pagato tutte le somme dovute.

Per poter utilizzare il ravvedimento speciale si dovranno seguire le regole standard per questo provvedimento, come definite dalla risoluzione numero 67 del 06 dicembre 2023 dall’Agenzia delle entrate.