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È ora obbligatorio l’adesivo di revisione: come ottenerlo e le conseguenze in caso di mancanza

Una novità importante sta per influenzare la vita quotidiana di molti automobilisti. Da oggi, infatti, per poter circolare liberamente sulle strade, è necessario esibire un particolare adesivo sul proprio veicolo: quello della revisione. Questo piccolo elemento, che deve essere applicato in modo visibile, è la prova tangibile che la vostra auto o moto ha superato con successo i controlli periodici di sicurezza. Ma come si ottiene e quali sono le possibili conseguenze in caso di mancanza? Scopriamolo insieme.

Il processo per ottenere l’adesivo di revisione

Per ottenere l’adesivo di revisione, è necessario recarsi presso la Motorizzazione Civile o uno dei centri di revisione autorizzati. Qui, il veicolo sarà sottoposto a una serie di controlli che verificano il suo stato di efficienza e sicurezza. Tra gli aspetti analizzati ci sono i freni, le luci, gli pneumatici e l’impianto di scarico. Se il veicolo supera tutti i test, gli verrà rilasciato l’adesivo da applicare sul parabrezza o sul telaio, in caso di moto.

Le conseguenze in caso di mancanza dell’adesivo di revisione

Cosa succede se si viene fermati a un posto di blocco e non si ha l’adesivo di revisione? Le conseguenze possono essere piuttosto severe. Innanzitutto, il veicolo verrà immediatamente sequestrato e il conducente sarà soggetto a una multa che può variare da 168 a 674 euro. Inoltre, la mancanza di revisione comporta anche un incremento del premio di assicurazione.

Le eccezioni alla regola

Esistono tuttavia alcune eccezioni a questa regola. Ad esempio, i veicoli storici, cioè quelli con almeno 30 anni di età e che conservano le caratteristiche tecniche originali, sono soggetti a revisione solo ogni cinque anni. Infine, ricordiamo che l’adesivo di revisione non è richiesto per i ciclomotori e i quadricicli leggeri.