L’energia del futuro sarà infinita? Dagli Usa una svolta clamorosa: l’ultimo esperimento potrebbe riscrivere la storia
È di questi giorni la notizia di un esperimento negli Usa che potrebbe cambiare la storia dell’energia. Vediamo nel dettaglio cos’è successo.
Gli Stati Uniti sembrano sempre più vicini ad una vera e propria svolta per quanto riguarda il futuro delle energie pulite e rinnovabili. È di questi giorni infatti l’annuncio dato dal Lawrence Livermore National Laboratory, che, in un’intervista rilasciata al Financial Times, hanno dichiarato di essere riusciti a perfezionare e ripetere un esperimento che già alcuni mesi, aveva destato grande scalpore.
Durante lo scorso inverno infatti, i ricercatori del Lawrence erano riusciti a utilizzare 192 fasci laser allo scopo di “strizzare” degli atomi di idrogeni in modo da indurre una fusione che, all’interno di una camera di confinamento, li unisse l’uno con l’altro.
Un primo test che aveva subito ottenuto il successo desiderato, sprigionando 3,15 megajoule di energia contro i due i due che erano stati utilizzati per far partire l’intero sistema.
Attraverso questo esperimento, gli scienziati sono insomma riusciti quasi a raddoppiare l’energia immessa, e si comprende bene dunque, che tipo di svolta possa rappresentare un esperimento di questo genere, per la ricerca scientifica in questo ambito.
Perché i ricercatori sono così contenti dei risultati di questo secondo esperimento
Anche perché, questo secondo esperimento effettuato dai ricercatori, è riuscito a migliorare ancora di più il risultato ottenuto. Il test a cui stiamo facendo riferimento è avvenuto il 30 Luglio del 2023 è stavolta, a fronte di 2 megajoule immessi nel sistema, se ne sono ottenuti 3,5.
Un miglioramento sostanziale, anche se per il momento gli studiosi non hanno voluto rilasciare ulteriori informazioni ai giornalisti del Financial Times. È importante però chiarificare che quando parliamo di fusione, ci stiamo riferendo a quella stessa reazione nucleare che avviene all’interno del sole quando due nuclei leggeri finiscono per formarne uno costituito da un elemento “pesante” come può essere l’elio.
Quanto sta accadendo negli Usa potrebbe riscrivere il futuro dell’energia
Arrivare a ricreare questo processo in laboratorio è stato molto complicato e ci sono voluti decenni di studi. Ma siamo finalmente giunti ad un momento in cui iniziamo a vedere i primi risultati di un processo che potrebbe riscrivere la storia dell’energia e risolvere la sua limitatezza.
Forse è ancora presto per fare un proclama del genere, ma al contempo, i due esperimenti condotti dagli studiosi del Lawrence Laboratory sono molto più che promettenti in tal senso.