Clamoroso, ritorna il Reddito di Cittadinanza | Il comunicato dell’Inps

L’Inps ha chiarito che alcuni contribuenti possono avere diritto a vedersi riattivato il reddito di cittadinanza.

In questi giorni l’Inps ha pubblicato un documento per chiarire la posizione di alcuni contribuenti che si sono visti sospendere il Reddito di Cittadinanza. Il governo Meloni, come d’altronde aveva promesso in campagna elettorale, ha infatti deciso di mettere fine al sussidio, che a partire da Luglio è ufficialmente finito per la maggior parte dei suoi percettori.

Le categorie più fragili della società, come ad esempio tutti i nuclei familiari che hanno al loro interno un componente molto anziano o affetto da disabilità,però continueranno comunque a ricevere l’assegno fino a dicembre, per poi passare, a partire da Gennaio 2024, al nuovo assegno di inclusione sociale, che nei fatti sostituirà il sussidio.

In alcune situazioni però, come ha chiarito l’Inps con il messaggio numero 3510 pubblicato in questi giorni, diventa possibile per i cittadini vedersi nuovamente riattivato il Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023.

L’Istituto di Previdenza Sociale ha chiarito una particolare situazione in cui si può trovare una famiglia a cui è stato sospeso il beneficio a causa delle sette mensilità massime che potevano essere erogate nel 2023.

Ritorna il Reddito di Cittadinanza? Ecco in quali casi può essere riattivato

L’ente previdenziale ha infatti spiegato come nel caso in cui in questi mesi un nucleo familiare abbia avuto al suo interno una persona che ha compiuto almeno 60 anni di età, o uno dei suoi componenti sia diventato d’improvviso disabile, l’RdC può riattivarsi fino alla fine dell’anno.

Questo però può accadere soltanto se questa condizione si è verificata prima della fine delle sette mensilità o previsto, o entro il mese successivo.

Quali sono le famiglie escluse dal limite delle sette mensilità

Questo significa che se la variazione all’interno del nucleo familiare si è verificata nel mese di settembre, non sarà possibile riottenere il sussidio.

È importante poi precisare che sono stati esclusi invece fin dal principio dal limite delle sette mensilità, tutte quelle famiglie che hanno a loro carico una persona con età pari o superiore a 60 anni di età, o hanno disabile a carico che sia già stato preso in carico dai servizi sociali, in quanto impossibilitato a svolgere una professione, la data ultima del 31 Ottobre 2023.