Vivere in Italia sta diventando un incubo, ecco quali sono le città in cui i prezzi sono aumentati di più

Allarme inflazione: il costo della vita continua ad aumentare in molte città d’Italia

Gli ultimi mesi del 2023 non si stanno certo distinguendo per un miglioramento della situazione economico-finanziaria del paese. Allo stremo delle forze, molte famiglie italiane si trovano ancora a fronteggiare un costo della vita decisamente alto, con i prezzi di beni e servizi alle stelle e con i prodotti di prima necessità che hanno ormai dei costi decisamente proibitivi.

L’inflazione smuove i panieri di beni e non garantisce alcuna stabilità all’economia. Risultato di questa situazione è che il costo della vita in Italia, come anche in molti paesi europei, è in continua crescita.

Ciò naturalmente si ripercuote sui cittadini delle singole regioni italiane, le quali stanno risentendo in maniera diversa le une dalle altre ma comunque costante il peso di questo caro vita in rialzo. Unione nazionali consumatori ha svolto alcune indagini e ha stilato un elenco di quelle che sono divenute ormai le città più care d’Italia.

I risultati non sono affatto confortanti ma allo stesso tempo sono fuoriusciti alcuni dati anche inaspettati.

Quali sono le città con il costo della vita più alto

Tra le città maggiormente costose d’Italia si guadagna il primo posto Genova, città in cui l’inflazione è pari a +7,3%, un dato spaventoso che va a quantificarsi come una spesa aggiuntiva di circa 1.592 euro in più per una classica famiglia genovese.

Al secondo posto troviamo poi Milano, con un’inflazione di +5,8% con una spesa in più di 1.575 euro. Dopo la cima si collocano comunque in alto le seguenti città:

• Alessandria;
• Lodi;
• Lecco;
• Varese;
• Siena;
• Grosseto;
• Torino;
• Firenze;
• Bologna;
• Roma;
• Rimini;
• Ravenna.

Eccezioni: in alcune città la vita costa meno

Paradossalmente l’analisi di Unione nazionale consumatori mostra che vi sono anche molte città italiane in cui la vita costa decisamente di meno rispetto alla media, abbassando di molto l’asticella del caro vita rispetto alle altre.

Tra queste vanno citate Napoli, Catania, Cagliari, Sassari, punti italiani in cui le famiglie spendono all’incirca 1.000 euro, con una variazione tra una cittadina e l’altra abbastanza bassa.

Allo stesso modo anche Reggio Calabria, Reggio Emilia, Ancona, Bari e Catanzaro sostengono ritmi piuttosto sostenibili. Invece la città in cui in assoluto pare si spenda di meno che nel resto della penisola italiana è Potenza, con una spesa di circa 671 euro in più all’anno.