Home » Pagare le tasse in ritardo, se segui questa procedura puoi farlo senza penali o interessi

Pagare le tasse in ritardo, se segui questa procedura puoi farlo senza penali o interessi

tasse
Calendario degli adempimenti 2024: ecco come pagare e quando.
(Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

Pagare le tasse sui redditi in ritardo è possibile: ecco chi potrà farlo senza penali

Il fatidico momento del pagamento delle imposte non è mai un piacere. Oltretutto bisogna sempre assicurarsi non solo di pagare gli importi corretti, ma anche di corrispondere il pagamento nei tempi giusti e non oltre le scadenze.

Ogni imposta ha il suo momento del mese o dell’anno per essere saldata. Per quanto riguarda le tasse sui redditi, cioè quelle derivanti dal risultato della nostra dichiarazione dei redditi, la scadenza canonica è quella del 30 giugno. Dunque per la dichiarazione di quest’anno il 30/06/2023 era il termine ultimo mentre per la prossima sarà il 30/06/2024.

Chi non ha pagato in tempo quest’anno è incorso, come di consueto, nella maggiorazione dello 0,40% dell’imposta da pagare, come corrispettivo degli interessi da calcolare sugli importi dovuti. Questa sanzione viene applicata anche a chi decide di pagare tali cifre con l’indicazione del proprio datore di lavoro come sostituto d’imposta, dunque addebitandole in busta paga. Ciò vale solo ed esclusivamente per chi decide però di addebitarle in forma rateizzata.

Chi potrà pagare entro il 31 luglio e perché

Coloro che hanno deciso di pagare in maniera dilazionata, quindi rateizzando le tasse da pagare, sono però agevolati da un’opzione messa quest’anno a loro disposizione: il cosiddetto concordato preventivo biennale.

Si parla concordato preventivo però poiché chi lo adotta concorda anticipatamente quale sarà la tassazione per i successivi due anni. Si stabilisce cioè in anticipo l’importo delle tasse da pagare.

Trattasi di un’agevolazione che porta a una revisione delle scadenze per chi opta per tale soluzione, con uno slittamento delle date ultime per effettuare i versamenti. Tale regola sarà valida per tutto il primo anno del concordato in questione.

Il decreto attuativo dell’attuale riforma fiscale prevede infatti che gli aderenti al concordato preventivo paghino tranquillamente entro il 31 luglio anziché il 30 giugno, come vuole la regola generale.

pagamenti 2024
Pagare le tasse 2024 entro il 31 luglio: come fare.
(Fonte: depositphotos.com) – RSnews.it

A chi spetta l’agevolazione

Tale incentivo spetta a tutti i contribuenti cui si applicano gli Isa, nonché i soci e associati in regime di trasparenza e tutti coloro che rientrano nel regime forfettario. La possibilità dello slittamento del saldo imposte sarà dunque in piedi per tutto il 2024, mentre dal 2025 in poi si tornerà all’applicazione della solita maggiorazione dello 0,40% per chiunque paghi in ritardo.

Chiunque voglia usufruire di tale vantaggio deve affrettarsi a scegliere di aderire al concordato.