Permessi sul lavoro, esiste un caso in cui puoi assentarti per sei giorni al mese | Incredibile ma vero, la legge da conoscere

Esiste un caso specifico in cui un lavoratore può beneficiare di sei giorni al mese di permesso. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Lo stato italiano concede a tutti coloro che si occupano di assistere familiari affetti da disabilità, delle agevolazioni sul lavoro. Lo scopo è quello di aiutare i caregiver ad assistere al meglio i loro familiari, fornendogli degli specifici strumenti da poter utilizzare anche nei confronti dell’azienda in cui lavorano.

Questi lavoratori hanno ad esempio diritto a richiedere i permessi concessi dalla Legge 104. Questi consentono al caregiver di avere a disposizione tre giorni di permesso al mese da utilizzare per assistere al meglio il familiare affetto da disabilità.

Oltretutto, con le modifiche fatte negli anni scorsi, questi permessi sono adesso utilizzabili anche da più familiari, in quanto è stata cancellata la figura del referente unico, che restava in precedenza, l’unico titolare ad avere diritto a richiedere questa specifica agevolazione all’interno del nucleo familiare.

Molti cittadini si chiedono se sia possibile aumentare, in determinate circostanze, il numero di giorni di permesso disponibili mensilmente con la legge 104.

In quali casi permessi della Legge 104 possono raddoppiare

La legge prevede questa possibilità, e in certi casi diventa dunque possibile far passare i giorni di permesso mensile con la legge 104 da tre a sei. I giorni dunque possono raddoppiare, ma la prima condizione è che non vi siano all’interno del nucleo familiare, altri lavoratori che hanno in carico la cura della persone.

Se dunque esiste soltanto un referente che si occupa della sua cura e assistenza, in quel caso diventa possibile presentare richiesta per far raddoppiare i giorni di permesso.

La Legge 104 ha rappresentato un punto di svolta per il welfare del nostro paese

La Legge 104 è stata varata nel febbraio del 1992 e ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta nel welfare della nostra società nei confronti delle persone affette da disabilità.

Si tratta infatti del primo strumento legislativo che riconosce quanto sia fondamentale per la nostra società che queste persone vengano assistite in modo continuo, concedendo dunque bonus, incentivi e agevolazioni, sia a loro che ai loro caregiver. Questo perché lo scopo principale di questo disegno di legge è sempre stato di garantire la piena dignità di queste persone che spesso a causa dei loro problemi, non hanno nemmeno la possibilità di poter accedere al mondo del lavoro.