Supermercati, attenzione alla truffa dello scontrino | Migliaia di vittime, ma se segui questo consiglio diventa facile evitarla

Le truffe sullo scontrino sono in aumento nei supermercati italiani. Di cosa si tratta e cosa fare per evitarla.

I rincari energetici e sui prodotti alimentari a cui stiamo assistendo nell’ultimo anno e mezzo, hanno letteralmente stravolto la vita di milioni di famiglie nel nostro paese. L’inflazione infatti è diventata un incubo per l’intero vecchio continente, con i prezzi di alcuni prodotti, come ad esempio l’olio d’oliva, che hanno visto il loro prezzo raddoppiare rispetto al 2021.

E la notizia più sconfortante, è che al momento non si vedono segnali nell’economia globale che lascino sperare che il prossimo anno vi sarà una graduale discesa dei prezzi. tantissimi prodotti che i consumatori italiani erano abituati a comprare ai supermercati, stanno diventando un vero e proprio lusso.

Ormai per una famiglia con un reddito non particolarmente alto, fare la spesa è diventata una questione di sopravvivenza, e per questo c’è adesso un’attenzione spasmodica su tutte le possibilità di risparmio a cui si può attingere.

Il consumo di tanti prodotti alimentari accessori è crollato d’improvviso, proprio perché molte famiglie hanno iniziato a comprare soltanto i prodotti alimentari di prima necessità considerati indispensabili. Ed è aumentato anche enormemente l’attenzione che le persone pongo allo scontrino che viene emesso alla cassa del supermercato, per verificare che non vi siano errori.

Cosa fare quando il prezzo sullo scontrino è sbagliato?

Capita più spesso di quanto si crede infatti, che in un supermercato si finisce per emettere uno scontrino “sbagliato” nei confronti del consumatore, includendo magari dei prodotti aggiuntivi che non erano stati acquistati, o sbagliando il prezzo di un singolo bene alimentare.

Cosa fare in questi casi? La prima cosa da sapere è che a volte questa pratica è portata avanti con consapevolezza dai grandi rivenditori che magari inseriscono un prezzo sugli scaffali, salvo poi applicarne un altro alla casa.

Bisogna sempre accorgersi dell’irregolarità mentre siamo alla cassa

Tantissime persone finiscono vittima di questo raggiro, e c’è un motivo se poi in un momento successivo non hanno modo legalmente di contestare questo fatto. La legge infatti pretende in questi casi che il consumatore si accorga dell’irregolarità dello scontrino quando è ancora all’interno del supermercato e non in un secondo momento.

Bisogna dunque prestare molta attenzione quando siamo alla cassa per pagare, e far notare prontamente al cassiere cosa non ci convince dello scontrino. In quel caso, se il titolare del supermercato ha applicato una pratica commerciale scorretta, potrà essere multato laddove non intenda risarcire subito il consumatore.