L’INPS ha pubblicato la Circolare numero 65 che riguarda i nuovi importi degli assegni familiari: saranno validi dal luglio 2022 al giugno 2023.

‘Corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2023’, questa la titolazione della Circolare N.65 che ha per oggetto i livelli di reddito familiare per il pagamento degli Assegni al Nucleo Familiare. Queste soglie vengono modificate ogni anno, in corrispondenza del primo luglio, e mutano in base all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Negli ultimi due anni la variazione percentuale rilevata dall’ISTAT supera l’1,9 %.
Sono tante le novità a cui vanno incontro le famiglie italiane: il decreto legislativo del 29 dicembre 2021, n.230, ha istituito all’articolo 1, a partire dal primo marzo 2022, l’Assegno unico e universale per i figli a carico e ha contestualmente abrogato, a partire dalla medesima data, l’Assegno per il nucleo familiare per i nuclei con figli e orfanili. Sono stati diffusi i nuovi livelli di reddito familiare che riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili: ci si riferisce ai nuclei familiari composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
Assegni familiari 2022: le tabelle di tutte le tipologie di nucleo familiare pubblicate e diffuse dall’INPS
Coloro che possiedono i requisiti per beneficiare degli assegni familiari devono presentare domanda per ogni anno e comunicare entro 30 giorni dalla presentazione della domanda qualsiasi variazione che riguardi il reddito o la composizione del nucleo familiare. Il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto, almeno per il 70 per cento, da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato.

Il calcolo degli importi si ottiene considerando le cifre assoggettabili all’IRPEF, al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. In questa cifra sono inclusi anche i redditi esenti da imposta o soggetti a ritenuta che fanno riferimento all’anno solare precedente, che va dal 1° luglio al 30 giugno.
Il pagamento degli assegni familiari, calcolato in base a tutti questi parametri e secondo quanto esposto nelle tabelle ANF, viene pagato dal datore di lavoro: l’INPS eroga così il contributo direttamente in busta paga nel caso spetti ai dipendenti in attività . Ecco di seguito tutte le tabelle pubblicate nella Circolare numero 65 che stabilisce i nuovi importi degli assegni familiari, divisi per tipologia di nucleo familiare: ricordiamo che questi importi sono validi a partire dal 1 luglio 2022 e fino al 30 giugno 2023, quando saranno ricalcolati dall’INPS in base alle variazioni percentuali dell’ultimo anno.